La spirale della memoria: 100 anni dal terremoto che distrusse la Marsica

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Movimento Tellurico inaugura le attività previste per il 2015 partecipando alla “Spirale della Memoria” organizzata da Luca Gianotti, cofondatore della Compagnia dei Cammini. L’iniziativa intende commemorare la tragedia del terremoto della Marsica del 1915: un intero territorio sconvolto, 30.000 morti nella regione.

Il cammino si svolgerà dal 2 al 16 Gennaio (con qualsiasi condizione atmosferica) e in due settimane toccherà tutti i luoghi della tragedia. Ci saranno incontri e manifestazioni locali sul tema della Memoria e dell’impegno odierno per la prevenzione e la salvaguardia del territorio.

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Luca Gianotti
Luca Gianotti in cammino tra sole e neve

 

La Spirale della Memoria si intreccia con percorsi e luoghi della Lunga Marcia per L’Aquila e nella sua ideazione corrisponde alla linea perseguita da Movimento Tellurico del “camminare per”: escursionismo inteso non solo come mera attività di trekking ma anche come mezzo per segnalare le criticità del territorio e, come in questo caso, per ricordare tragici fatti del passato che fanno riflettere sulla necessità assoluta di attivare una politica nazionale di prevenzione antisismica, la prima vera “grande opera” da mettere subito in cantiere prima di ogni altra previsione di spesa.

Perciò non potevamo non seguire attivamente la traccia di Luca Gianotti e saremo presenti nelle tappe:

  • sabato 10 gennaio: Forca Caruso – Cerchio – Aielli – Celano
  • domenica 11 gennaio: Celano – Magliano de’ Marsi
  • venerdì 16 gennaio (tappa finale di arrivo): Pescina – Piana del Fucino – Avezzano

Sarà una buona occasione per approfondire il solco dei nostri cammini in vista della Lunga Marcia per L’Aquila del 2015.

Buon anno da Movimento Tellurico!

Terremoto nel reatino

Un terremoto di magnitudo Richter 3,5 è stato registrato dall’INGV alle 5:38 del 13 febbraio 2014 nel distretto sismico dei Monti Reatini. L’epicentro è stato individuato tra Cittareale, Norcia ed Amatrice a 9,5 km di profondità. Il sisma è stato avvertito anche in alcune zone dell’Abruzzo e delle Marche.

Comuni entro 10 km dall’epicentro: Norcia (Pg), Cittareale (Ri)

Comuni tra 10 e 20 km: Castelsantangelo Sul Nera (Mc), Arquata Del Tronto (Ap), Cascia (Pg), Monteleone Di Spoleto (Pg), Preci (Pg), Accumoli (Ri), Amatrice (Ri), Borbona (Ri), Posta (Ri)

Fonte: 6aprile.it

La resilienza

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Contributo di Roberto Ferri della SIPEM Marche


Che cos’è la resilienza?

Per resilienza si intende, dal punto di vista psicologico, la capacità dell’individuo di affrontare e superare eventi negativi e traumatici per l’adattamento e lo sviluppo personali. In tal modo l’individuo colpito dall’evento non solo non si spezza, ma potenzia le proprie capacità di adattamento all’ambiente e le proprie competenze.
Fondamentale da questo punto di vista è “esercitare” la resilienza cominciando dalle scuole e coinvolgendo gli istituti in tale programmazione.
Una comunità resiliente è una comunità collaborativa, che non assume il ruolo di vittima bensì si attiva per superare le difficoltà, con indubbi vantaggi sul piano del benessere personale e sociale e con minori costi dal punto di vista della spesa sanitaria e sociale.

Il tema della prevenzione, finalizzato a non ripetere pedissequamente ciò che avviene dopo ogni tragedia che colpisce questo Paese (con la solita frase Non succederà più), è un tema fondamentale che deve prevedere non solo un percorso finalizzato alla costruzione di case antisismiche, ma deve anche prevedere un percorso di crescita delle comunità e dei singoli individui che consenta loro di acquisire consapevolezza di sé e capacità di mettere in atto comportamenti autoprotettivi prima, durante e subito dopo l’evento.

Durante la giornata a Ussita è sorta l’esigenza di integrare questi due momenti con un’azione educativa e sociale che consenta di sviluppare il tema della cosiddetta “resilienza”. Tale integrazione può essere resa possibile prevedendo una serie di iniziative che attraverso seminari, convegni ma, soprattutto, la giusta sensibilizzazione delle Istituzioni (satali e locali) consenta di iniziare questo percorso educativo.

La SIPEM come Associazione di psicologi dell’emergenza è pronta a collaborare a questo progetto integrando il proprio sapere con il sapere, le competenze e le esperienze di vita di tutti coloro che parteciperanno a diverso titolo alla Lunga Marcia del 2014.

Un caro saluto a tutti

Roberto Ferri